Più o meno ognuno di noi soffre di qualche fobia.
La fobia è la paura o il timor panico di qualcosa che, di per se stesso, non rappresenta una vera minaccia per la persona ma che il soggetto, invece, percepisce tale.
Alcune volte la sorgente di una fobia è un evento traumatico ma, il più delle volte, è quasi impossibile trovare una causa chiara, così come è altrettanto difficile, spesso, trovare il momento esatto del’insorgenza della fobia stessa.
In certi casi la paura è talmente intensa da indurre veri e propri attacchi di panico.
Tendenzialmente, attraverso una psicoterapia e l’utilizzo di tecniche come la desensibilizzazione sistematica e il training autogeno, si può riuscire a superare o a ridurre molto l’intensità della fobia.
Tutti conosciamo almeno 3 o 4 fobie diffuse, ad esempio, la claustrofobia, la agorafobia, la aracnofobia, la paura di volare e così via…
Ce ne sono moltissime, però, davvero strane e poco diffuse. Ve ne racconto qualcuna.
Peladofobia
La peladofobia è la paura delle persone calve (si, anche se è John Travolta…)
Xantofobia
La xantofobia è la paura del colore GIALLO.
Le persone che ne soffrono entrano in stato d’ansia quando vedono qualcosa di questo colore.
Onfalofobia
La omfalofobia è il fastidio e/o timore di toccare/far toccare/vedere altri toccare il proprio ombelico.
Tafofobia
La Tafofobia è la paura ossessiva che gli altri ci credano morti e che ci seppelliscano vivi.
Pittakionofobia (o Pittaciofobia)
La Pittakionofobia è la paura degli adesivi, dei bollini, delle etichette… dai bollini della frutta, alle figurine, agli stickers…
Efefobia
L’ Efefofobia è la paura dei giovani.
Chi ne è soffre è terrorizzato al vedere ragazzi ed adolescenti. In genere la persona cerca di evitare tutti quei luoghi dove è più facile incontrare giovani : cinema, discoteche, parchi, giardini, feste… Questo comportamento porta spesso all’isolamento e al ritiro nella propria abitazione.
Koumpounofobia
La koumpounofobia è la paura dei bottoni. Questa patologia è ovviamente molto invalidante. Chi ne soffre non può toccarli, ma, nei casi più gravi, non può neanche guardarli e, dunque, incontrare persone che indossano indumenti coi bottoni.
Hexakosioihexekontahexafobia (paura del numero 666)
Sebbene possa fare, in effetti, più paura il nome della fobia piuttosto che il numero, la Hexakosioihexekontahexafobia è la paura del numero 666 considerato il numero di Satana.
Questa fobia è associabile alla paura del numero 13 o del numero 17, molto più largamente diffuse.
Una curiosità è che di questa fobia soffriva Ronald Reagan che, tra la’ltro, aveva 3 nomi composti di sei lettere ciascuno.
Coulrofobia
La coulrofobia è la paura dei clown. Possono essere paurose anche le imamgini dei pagliacci e non solo l’incontro con qualcuno vestito da clown.
Ablutofobia
La ablutofobia è la paura di lavarsi. In particolare il timore può essere rivolto sia al contatto con l’acqua, che rivolto ai prodotti che hanno a che fare col lavarsi, come il sapone.
La persona affetta da questo disturbo può arrivare a non lavarsi anche per anni. Ugualmente, è possibile che il rifiuto sia di lavarsi in un certo modo (ad esempio usando la doccia) oppure una sola parte del corpo (ad esempio i capelli).
Semba che ne siano più colpiti le donne e i bambini.