Il love bombing
Cos’è e perché non dobbiamo caderci mai- anche se è difficile.
Il love bombing, o bombardamento d’amore, si costituisce come una serie di azioni apparentemente positive e accudenti che una singola persona o un gruppo agisce su un altro individuo per accaparrarsene l’affetto, l’amicizia, la stima, l’amore in modo da avere su di lui/lei una grande influenza.
In questo articolo ci occuperemo del love bombing nelle relazioni pseudo amorose ma si tratta di un tipo di agito che può configurarsi anche come un vero e proprio plagio e che può riscontrarsi anche nell’ambito delle vendite o delle sette religiose.
Quasi sempre coloro che agiscono il love bombing hanno strutture di personalità narcisistiche e si inseriscono nel bisogno che la vittima ha di essere amata/o, sul suo senso di solitudine, a volte sul suo senso di isolamento e sul suo bisogno/desiderio di amare.
Di solito i love bomber sono maschi, ma non è una regola fissa. Anche le donne possono esserlo.
Nel comportamento del love bomber possiamo ravvisare delle fasi comuni in tutti i casi:
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Il corteggiamento è eccessivamente pompato e serrato. Tutto viene fatto e proposto TROPPO velocemente: “ti amo”, “è tutta la vita che ti aspetto”, “appena possibile andiamo a vivere insieme”; la persona corteggiata viene IMMEDIATAMENTE inserita nel gruppo degli amici e dei parenti senza aspettare di conoscersi un poco etc.
- La vittima spesso viene isolata da parenti e amici.
E questa una delle tecniche comuni anche al gaslighter.Nello specifico, l’allontanamento non è mai violento ma è sempre garbato. Il love bomber, o il gaslighter, fanno gesti talmente eclatanti verso la loro vittima che questa tende a rivolgere la sua attenzione esclusiva a lui.
E’ frequente che le persone dell’entourage della vittima restino esterrefatti rispetto ai comportamenti sia del love bomber che della vittima stessa e non è raro che percepiscano un cambiamento in quest’ultima.
- A questo punto la vittima è totalmente sotto il controllo del narcisista e cominciano le montagne russe emotive. Alla fase del “piedistallo” segue, con delle oscillazioni imperscrutabili, quella della svalutazione, dello svilimento per poi tornare a quella della idealizzazione impedendo, così, all’altro, di svincolarsi.
- Il love bomber riesce, con la intensità emotiva che gli è propria, a spostare il punto di vista della vittima verso il suo modo di vedere le cose, aumentando ancora la sua propria capacità di controllo.
- Ovviamente, essendosi strutturata una condizione di dipendenza, la stabilità della vittima è totalmente compromessa. All’interno di queste relazioni il senso di colpa sarà un elemento portante e il love bomber farà sempre sentire l’altro responsabile di ciò che non funziona oppure presenterà se stesso come sofferente inducendo la vittima a mettere se stessa in secondo piano.
Quali sono le caratteristiche di personalità di un love bomber?
Come è possibile accorgersi che si ha a che fare con un love bomber?
Il profilo di personalità del love bomber comprende spesso un discontrollo emotivo: ha un estremo bisogno di considerazione e centralità, deve essere “visto” a tutti i costi.
Il disturbo psicopatologico alla base del love bombing è quello del narcisista patologico.
Quanto dura il fenomeno del love bombing?
A questa domanda non è facile rispondere, perché tutto dipende dalla personalità e dall’equilibrio emotivo della vittima.
Diciamo che si può andare da qualche settimana a qualche mese.
C’è anche chi non riesce ad uscirne mai infilandosi in una relazione tossica e molto legata, spesso con fenomeni di gaslighting.
Qual è il profilo tipico della vittima del love bomber?
Tendenzialmente si tratta di donne che hanno un importante bagaglio di sofferenza emotiva, scarsa autostima, con grande desiderio e bisogno di amare ed essere amate. A volte ci sono un passato e/o un presente di solitudine.
Come se ne esce?
Come dicevano poc’anzi, uscirne non è semplice perché il narcisista diventa “padrone” delle fragilità della sua vittima.
Diciamo che quando ci suona un qualche campanello di allarme perché ci sembra che le attenzioni dell’altro siano eccessive, o troppo precoci; quando l’altro non ci vede ma vuole soprattutto essere visto; quando la cosa importante per l’altro è mostrarci per manifestare all’esterno la sua nuova conquista, è il momento di fermarci a pensare su cosa stia succedendo e sul tipo di relazione che stiamo cominciando.
Se possibile, ci si dovrebbe allontanare appena il narcisista rompe l’idillio (come dicevamo, lo fa sempre). Si dovrebbe sfruttare l’allontanamento provocato dall’altro per restare distanti e, addirittura, per amplificare la distanza evitando qualunque forma di contatto sia reale che virtuale, consapevoli che, non appena si permette al love bomber di recuperare la distanza comunicativa, ci riporterà dentro al gorgo patologico prima facendoci sentire meravigliose e indispensabili per poi, però, ributtarci nella buca in modo da restare l’unico centro della relazione e l’unico detentore del potere di coppia.